La Commissione è interessata a ricevere elementi concreti e opinioni motivate dalle parti interessate rilevanti. I contributi sono particolarmente richiesti alle autorità nazionali di regolamentazione e supervisione dell’UE, alle banche e ad altre istituzioni finanziarie, alle organizzazioni che rappresentano gli utilizzatori finali di servizi finanziari, nonché a think tank e accademici.
La Commissione europea intende raccogliere le opinioni delle parti interessate sulle possibili opzioni di politica riguardanti l’applicazione del quadro prudenziale dell’UE in materia di rischio di mercato. Dopo aver già posticipato di due anni l’entrata in vigore delle norme sul rischio di mercato (il massimo consentito dalla delega prevista nel Regolamento sui requisiti patrimoniali – CRR), la Commissione sta cercando riscontri su una possibile opzione normativa che introduca modifiche mirate volte a compensare, per un periodo di tre anni, gli effetti negativi sui requisiti patrimoniali delle banche dell’UE.
Si rileva che gli sviluppi recenti, tra cui la comunicazione del Regno Unito riguardo all’attuazione dei propri standard di Basilea e una possibile nuova proposta negli Stati Uniti nel primo trimestre del 2026, indicano un significativo disallineamento nei tempi di attuazione. Ciò solleva questioni relative al livello di parità concorrenziale internazionale e agli impatti sui mercati finanziari dell’UE, oltre che sull’eventuale risposta dell’UE per affrontare tali preoccupazioni.
Chiusura della consultazione: 6 gennaio 2026.



