Il 31 marzo 2025 le ESAs hanno pubblicato la relazione di valutazione sul funzionamento del Regolamento europeo sulle cartolarizzazioni (Regolamento 2017/2402/UE), con raccomandazioni volte a rafforzarne l’efficacia, tramite la semplificazione. La finalità della Relazione di valutazione è altresì quella di garantire un elevato livello di protezione degli investitori e salvaguardando la stabilità finanziaria.
La relazione suggerisce una revisione della definizione di cartolarizzazione pubblica, proponendo di includere nelle transazioni anche i titoli che:
- sono emessi con un prospetto approvato ai sensi del Regolamento sul prospetto dell’UE;
- sono ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati dell'UE o su sistemi multilaterali di negoziazione;
- vengono commercializzati in modo ampio con condizioni non negoziabili, soggetti a un test di mercato che obbliga gli ideatori o i promotori dell’UE a dimostrare che le transazioni non sono destinate a un pubblico indefinito.
Fra le principali raccomandazioni per modificare il SECR, emergono i seguenti punti:
- Introduzione della proporzionalità nei requisiti di due diligence: questa misura permetterebbe agli investitori istituzionali di ricevere i dati in formati che facilitino una valutazione adeguata del rischio. Inoltre, viene proposto che le parti venditrici si impegnino a fornire informazioni continue per tutta la durata dell’operazione.
- Semplificazione dei requisiti di trasparenza e rendicontazione, con particolare attenzione a:
Ø la semplificazione dei modelli di reporting per le cartolarizzazioni pubbliche;
Ø il miglioramento della standardizzazione dei dati;
Ø l’introduzione della flessibilità nell’utilizzo di dati aggregati o stratificati per alcune classi di attività;
Ø esenzioni mirate per alleggerire gli oneri di conformità per le piccole e medie entità che effettuano le segnalazioni.
- Modifiche al quadro normativo STS: per migliorare l’efficienza del quadro normativo semplice, trasparente e standardizzato (STS), con un focus particolare sulle cartolarizzazioni in bilancio (OBS) introdotte nel Capital Markets Recovery Package (CMRP).
- Chiarimento delle regole di ritenzione del rischio: l’obiettivo è ridurre le difficoltà di interpretazione, in particolare per le Collateralised Loan Obligations (CLO), e includere il termine “fonte predominante di ricavi”.
- Promozione di una vigilanza più coerente in Europa: per evitare la frammentazione e garantire un'applicazione uniforme delle norme nei vari Stati membri, si propone un maggiore coordinamento all’interno del Comitato congiunto delle ESAs per la cartolarizzazione nonché l’adozione di accordi di vigilanza europei più consolidati, soprattutto per le transazioni transfrontaliere.
